Affascinante ed inquietante, un museo in casa, o meglio, la casa di un museo. Sono le sculture e le pitture raccolte da Soane che dividono gli spazi, che attraggono l’attenzione del visitatore e che diventano il fulcro del progetto della casa: una disposizione degli spazi studiata, a volte labirintica, a volte molto chiara e di facile lettura! La luce naturale è il tema al centro del progetto, strumento indispensabile per dare la giusta illuminazione ed importanza alle opere esposte: questo è ciò che rende il museo decisamente unico.
Una piccola perla di “architettura italiana” nonché di grande valore artistico.
(eb)
Linee e parole che prendono forma su fogli bianchi, la suggestione di leggere una poesia e lo stupore di un progetto e del suo gesto.
Un viaggio nella poesia e nell’architettura che si interseca con la linea sinuosa della matita di Eduardo Souto de Moura e si arricchisce con la penna di Alvaro Siza. Un’emozione dopo un’altra, la carezza poetica e lo stupore dei suoni della città di Oporto, di un’architettura che trasforma il rumore e il disordine in suono, armonia, ed estremo equilibrio. La dimostrazione che il progetto nasce dal disegno e che il disegno è frutto del pensiero.
(eb)
Mike Kelley | ETERNITY IS A LONG TIME
24.05 | 08.09.2013.
HangarBicocca | Via Chiese 2 | 20126 Milano
Figure che prendono vita da “year books”scolastici per animare opere che ci parlano di una adolescenza passata, fatta forse di eventi sinistri, magari rimossi; compresenza in video simultanei di momenti spaziali e temporali diversi, quasi a suggerirci che nei “nostri spazi” le tracce del passato non scompaiono mai; rimandi densi di nostalgica affezione ai temi classici del folklore e della cultura popolare americana.
Suggestioni forti, dal “memory ware” a filmati, video, proiezioni, a volte inquietanti; visioni emozionanti accessibili da molteplici prospettive.
…e a proposito di emozioni, le torri celesti di Kiefer restano sempre lì, basta solo spostare un sipario….
(cz)